Nell’Aula Francesco Manzini del Liceo Classico Europeo G.B.Vico Celebrata a Chieti la Giornata Europea nel ricordo del politico Giorgio La Pira.

A cura di Mario D’Alessandro

Con la partecipazione di illustri personalità istituzionali, culturali, professionali e di importante impegno sociale si è svolto i 9 maggio 2019, a Chieti,  la Giornata Europea, con un convegno sul tema: “ Gli Stati Uniti d’Europa “Per un Mediterraneo di Pace. La visione e l’azione di Giorgio La Pira verso il World Peace Forum”.Lo ha organizzato e promosso il Circolo Città Unite Abruzzo “Giorgio La Pira”, in collaborazione del Gruppo Torino 8 aprile 2019 Art.118 u.c. Costituzione, del Liceo Classico Europeo G.B.Vico di Chieti – Unione giornalisti e Comunicatori Europei, con la partecipazione della Fondazione Mediterraneo, del Matt – Mediterranean Foundation e del World Peace Forum. I lavori si sono tenuti nell’Aula d’arte Francesco Manzini di Corso Marrucino n. 135 messa a  disposizione  del Liceo Classico affollata anche da studenti dell’Istituto e da una folta rappresentanza di studenti provenienti dal Belgio, ospiti di famiglie di alunni del Liceo, in soggiorno di studio nel capoluogo teatino.

Dopo l’introduzione di Manlio Madrigale, portavoce del Circolo Città Unite Abruzzo “Giorgio La Pira” e dell’Unione Giornalisti e Comunicatori Europei, che ha sottolineato l’importanza della giornata europea nel 69° anniversario della Dichiarazione Robert Schumann del 9 maggio 1950 nel nome del sindaco di Firenze Giorgio La Pira (Pozzallo, 9 gennaio 1904 – Firenze, 5 novembre 1977) , del quale sono ancora più che validi gli insegnamenti e le iniziative intraprese per la pace nel mondo attraverso il gemellaggio tra varie città, ha preso la parola il Prefetto di Chieti Giacomo Bramato. Rivolto in particolare agli studenti presenti ha sottolineato il profondo significato della celebrazione della giornata europea in un momento politico e sociale di difficoltà e di crisi, invitando i giovani ad essere sempre più consapevoli e coinvolti nell’itinerario in corso di unificazione dell’Europa. Ha anche colto l’occasione per ricordare la ricorrenza del ritrovamento, il 9 maggio 1978, del corpo senza vita dell’on. Aldo Moro, rapito il 16 aprile dalle Brigate rosse dopo la strage degli agenti della scora in Via Fiani, quale esempio di personalità politica da tenere in considerazione per il suo impegno sul piano delle garanzie  e libertà democratiche.

E’ seguito, poi, un calibrato intervento (tenuto in inglese per farsi comprendere dagli studenti del Belgio) di padre Gian Maria Polidoro, francescano residente ad Assisi dove ha fondato nel 1997 l’Assisi Pax International. Ha sottolineato l’importanza della promozione della pace tra i popoli attraverso gli scambi culturali e d amicizia,  elogiando l’iniziativa del Liceo europeo “G.B.Vico” di favorire il confronto tra giovani di diversi paesi europei.

E’ seguita la commemorazione del sindaco di Chieti (Dal 1960 al 1967), Nicola Buracchio (Fossacesia, 17 febbraio 1929 – Pescara, 3 novembre 1981)  da parte dell’avv. Valter De Cesare che ha ricordato la manifestazione del gemellaggio tra Chieti e Macon del 1962, sottolineando la grande partecipazione dei cittadini e di Mario D’Alessandro che ha illustrato la personalità politica di Buracchio e raccontato la manifestazione di gemellaggio a Macon con una nutrita delegazione di Chieti, gemellaggio poi rimasto senza seguito, con Lecco subentrato nel rapporti di collaborazione con Macon, patria del poeta Alphonse de Lamartine (Macon, 21 ottobre 1790 – Parigi, 28 febbraio 1869), con rapporti d’amicizia con Alessandro Manzoni, Ha anche ricordato come Lamartine, diplomatico in terra italiana,  aveva definito  l’Italia “Terra di morti”, venendo sfidato a duello dal patriota Gabriele Pepe (Civitacampomaro, 7 dicembre 1779 – 26 luglio 1849) che il 19 febbraio 1826 lo affrontò e lo ferì lievemente ad un braccio a Porta San Frediano a Firenze, mettendo fine alla contesa con una stretta dm mano. Ha anche invitato gli studenti presenti a leggere la Storia di Europa del filosofo abruzzese Benedetto Croce, che ne suo scritto aveva già sollecitato gli italiani a sentirsi europei, invito ancor più valido ora alla vigilia del rinnovo del Parlamento d’Europa del 26 maggio.

E’ stato poi,la volta dell’intervento di Giampaolo Morello, segretario generale del Comitato Italiano Città Unite mettendo in risalto l’opera svolta da Giorgio La Pira quando è stato sindaco di Firenze attraverso le sue molteplici attività di carattere politico di missione spirituale e religiosa nell’ambito della Chiesa cattolica ce lo ha nominato Venerabile.

Di particolare interesse l’intervento del prof. Michele Capasso, presidente della Fondazione Mediterraneo, che ha parlato del Museo della Pace dalui fondato a Napoli, , proiettando anche un dettagliato documentario sulle attività del Museo e sulla  sua valida specificità, invitando tutti a recarsi a Napoli per visitarlo. Impegno fatto proprio da Manlio Madrigale, annunciato in proposito un’iniziativa da avviare a breve. 

Ha fatto seguito Marco Pietro Giovannoni dell’Istituto di Scienze religiose della Toscana, che si è intrattenuto sulla illustrazione dei messaggi che si possono ricavaree dall’azione missionaria svolta da Giorgio La Pira.

Significativo l’intervento dell’Ambasciatrice europea per l’infanzia Hella Colleoni, di origine tunisina, anche attualmente residente a Torino, con un gesto inedito: invece di parlare dal tavolo della presidenza si è andata  a sedere in mezzo agli studenti, dialogando con loro e invitandoli da essere artefici del proprio futuro attraverso lo studio e l’impegno di conoscenza e coinvolgimento nella realtà sociale italiana ed europea, suscitando apprezzamenti e simpatia tra i giovani.

Ha portato il saluto l’avvocato Stefano Marchionno, presidente dell’Associazione “Noi del G.B.Vico” che si è rallegrato per la manifestazione diretta in particolare ai giovani che hanno dimostrato con la loro presenza l’efficacia dell’iniziativa.

Una testimonianza seguita con attenzione dall’uditorio, è stata quella di Mimmo De Simone, che ha ricordato l’impegno per il Movimento Federativo Europeo della sua giovinezza, esprimendo apprezzamenti per il sostegno e l’esortazione a proseguire nella loro attività i giovani del gruppo di De Simone da parte dell’allora sindaco di Chieti, Nicola Buracchio.

Ha preso, poi, la parola Paola Bucciarelli, già dirigente dell’Unione Europea, che si è intrattenuta sul tema delle competenze digitali, indispensabili soprattutto per i giovani, che acquisendo tali conoscenze, hanno l’opportunità di ampliare le possibilità di poter trovare un lavoro ed una occupazione con maggiori prospettive di successo.

E’ seguita poi una cerimonia di consegna di diplomi di benemerenza, con offerta di prodotti locali (olio d’oliva offerto dall’architetto Di Luzio e vini biologici), nell’ambito del Premio 2019 “Cellulosa d’Italia (CELDIT”, a cura del Comitato italiano Città Unite “Giorgio La Pira”: sono andati a Mario Mucci, dirigente della Cartiera di Madonna delle Piane di Chieti;  a Carlo Di Giambattista, presidente dell’Associazione Abruzzese-Molisana del Piemonte e Val d’Aosta di Torino; a Giuseppe Di Lisio, editore Sigraf di San Silvestro di Pescara; a Hella Coleoni, a Michele Capasso, a Paolo Leggero; a Goffredo D’Aurelio, presidente del Golf Club Adriatico di Brecciarola di Chieti; al prof. Massimo Di Giannantonio. Docente di Psichiatria all’’Università “G. d’Annunzio”.

È  toccato, infine, ad Eugenio Spadano, Presidente del Comitato Italiano Città Unite d’Abruzzo svolgere le conclusioni dell’articolato convegno, che ne ha sottolineato l’importanza ed il significato esprimendo considerazioni e valutazioni dei vari interventi, esprimendo complimenti ai vari relatori ai quali ha espresso la più viva gratitudine per il contributo di conoscenza offerto ai giovani studenti, che ha ringraziato per l’attenzione e l’interesse con cui hanno seguito i lavori in una giornata che deve essere per tutti riferimento della nuova cultura europea di accoglienza e amicizia che deve coinvolgere soprattutto le nuove generazioni alle quali è diretto l’impegno del Comitato Città Unite d’Abruzzo, animato così seriamente e costantemente da Manlio Madrigale.

 

Chieti, 9 maggio 2019