Esordio d'èlite per il logo Monferrato 1050, l'inizitiva del 2017 che ricorda l'anniversario della nascita del territorio che l'Imperatore Ottone I assegnò ad Aleramo il 23 marzo 967 e attorno alla quale si snoderanno otto mesi di attività per far emergere le caratteristiche di un'area che ha raccontato sette secoli di storia fatta di contatti con le Corti europee abbinate ad una vita fra le grandi potenze dell'epoca.

Il primo suggello di un percorso che farà del Monferrato l'Expo 2017 a cielo aperto con le tante strutture storiche (da Castelli a Abbazie, cantine, infernot) ospitali e che trasudano storie di vino e di duro lavoro con eccellenze ad oggi proiettate verso il futuro.

Metti insieme la passionaccia per i motori e l'occasione della 35esima edizione di Automotoretrò ospitata sino a domani sera (5 febbraio) nei padiglioni Lingotto Fiere a Torino, aggiungi uno stand, fra i tanti, mitico per cosa ha rappresentato per il mondo dei motori e dei rally, con la presenza di tutti i modelli Lancia Martini Rally che hanno conquistato dieci titoli mondiali fra il 1987 e il 1992 e avrai una miscela esplosiva con l'assalto del pubblico garantito.

E qui si apre la grande idea che a fine 2014, ha messo insieme quattro “visionari” (ma non troppo) che hanno pensato di far rivivere al territorio astigiano i fasti di tempi andati quando le strade della provincia erano teatro di motori rombanti sempre spinti al limite per vincere le gare su strada.

Nasce così "RallyEra" con Cristiano Massaia, sindaco di Aramengo (Asti) a stimolare altri “ammalati di rallysmo” che attendevano solo la scintilla per tornare vivere dall'interno emozioni che passione e lavoro aveva fatto dimenticare.

Così Mario Ghiotti rallysta di lungo corso, Luca Gastaldi, giornalista e Roberto Vittone, tecnico per trentanni sulle strade del mondo al seguito delle “regine” incontrastate, accettano l'idea di rinverdire le auto del “mito” che il sindaco vagheggiava già da tempo.

Detto e fatto, ma non è stato così semplice: nel 2015 nasce RallyEra, appuntamento ad Asti a fine aprile con esposizione dei 15 bolidi che hanno rappresentato un'epoca di Lancia Martini sotto la guida di Florio il d.t. dei piloti. Affiancate 50 auto delle altre case automobilistiche che hanno contrastato il dominio “torinese”. Serata di gala al Teatro Alfieri di Asti e domenica di rally delle auto d'epoca facendole “sfilare” sulle strade della provincia . Grande successo e applausi per tutti.

E quest'anno la storia si ripete. Esposizione a Automotoretrò con l'aggiunta a sostegno di “Monferrato 1050” e naturalmente allargamento del percorso che si dipanerà nei diversi centri del Monferrato casalese – alessandrino.

Con la presenza dei rappresentanti dell'Unione Giornalisti e Comunicatore Europei ideatori della grande manifestazione per allargare i confini  e le storie del Monferrato, il saluto di Massaia, gli interventi di Andrea Cerrato, assessore al turismo di Asti, Filippo Mobrici, presidente del Consorzio del Barbera, Giorgio Ferrero assessore regionale all'agricoltura si è svolto vernissage.

Le novità 2017? Tante. Ma prevede l'esposizione di uno dei motori vincenti elaborati dall'ingegner Limone, che verrano illustrati ai ragazzi dell'Istituto Castigliano di Asti. Tra le curiosità: del team Lancia Martini fecero parte tre tecnici diplomatisi negli anni Settanta proprio all'istituto tecnico astigiano: Walter Mortara e Sergio Pogliano di Ponzano e Lino Donna di Moncalvo.

La storia si ripeterà con i giovani studenti?

Appuntamento ad Asti a scuola ed al Teatro Alfieri con la “solita” esposizione delle vetture il 30 aprile ed in giro per le strade del Monferrato il 1° maggio 2017.

a. fu.