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Le città di Deruta e Nabeul insieme per i mestieri del fuoco.

La collaborazione tra queste due realtà mira ad accrescere i punti di forza e a limare i punti deboli grazie allo scambio di formazione da un parte e di produzione dall’altra. L’evoluzione industriale dovuta alla globalizzazione ha reso la città di Deruta riconosciuta a livello mondiale come una delle realtà più forti e rinomate nella produzione della ceramica e dei mestieri del fuoco. D’altro canto la citta di Nabeul ha un know-how antiquato dovuto principalmente alla mancanza di mano d’opera qualificata che ha reso complicata l’espansione delle capacita produttive e formative.

Lo scambio attivo e la collaborazione reciproca di queste due realtà si intreccia nella creazione di punti di forza reciproci importanti per aumentare la resilienza di queste due realtà nel dare una risposta concreta alla crescita della domanda commerciale nel mondo tramite la realizzazione di tre obbiettivi fondamentali quali la riapertura di centri di formazione altamente qualificati in Tunisia, la stipula  di contratti commerciali di indirizzo internazionale e l’aumento delle capacità produttive capaci di decomprimere l’industria occidentale. La forte collaborazione tra Umbria e Tunisia è stata creata grazie a un’attenta ricerca di mappatura del territorio, in quanto le citta di Deruta sono accomunabili in senso industriale e storico per la presenza di un monopolio nella produzione della ceramica e dei Mestieri del fuoco.

Il Sud Europa e il Nord Africa costruiscono un’unica realtà di civiltà del Mediterraneo. La Tunisia possiede un ricco e vario tessuto industriale caratterizzato dal suo dinamismo, infatti spazia da un indotto dell’agricoltura di altissima qualità sia per quanto riguarda la produzione che la trasformazione dei prodotti alla produzione meccanica e aeronautica, la produzione di macchine utensili e la loro componentistica, l’industria tessile, delle pelli del cuoi e del settore calzaturiero, le ceramiche l’arredamento e tutti i prodotti in salamoia e le conserve in generale.

A parlarne venerdì 16 novembre 2018 presso l’hotel Deco di  Perugia sarà il convegno Horizon Mediterraneo organizzato dalla fondazione Delfico del avvocato Mauro Norton Rosati di Montepradone e la TIDA Group  con il patrocinio dei comuni di Perugia e di Deruta con il sostegno indispensabile di CONFIMI AMPI Umbria e la sponsorizzazione da parte di Banca Generali e di Tunis Air emblema della Tunisia all’internazionale nel mondo.

Per il premio Memorial Nobel Moneta Hella Colleoni (e presidente di TIDA Group) “la costruzione di un legame forte coadiuva la solidità e l’equilibrio non dell’Africa non dell’Europa ma di tutto il blocco Mediterraneo, è tramite la costruzione di vie come questa che si porta la società verso la pace e l’integrazione di un’evoluzione collettiva.”

Il cavallo di battaglia di  questo evento come degli altri svoltisi finora è quello  di ristabilire un equilibrio industriale nel Mediterraneo  con la Tunisia come HUB produttivo e ponte tra l’Africa e l’Europa e creare una possibilità di una collaborazione tra eccellenze per gli IDE italiani tramite la discussione di importanti temi fiscali, doganali e geografici. parteciperanno all’evento eccellenze  dell’industria che già hanno creato delle realtà in Tunisia e dei vari campi interessati tra cui Sua Eccellenza l’Ambasciatore della Repubblica Tunisina Roma Moez Sinaoui e il Presidente CONFIMI AMPI Umbria l’ing. Mauro Orsini e la camera di commercio tuniso-italiana nella presenza del suo presidente Mourad Fradi.

Ed è questo lo spirito che ha animato il Centro Studi Delfico Foundation e per essa il prof Mauro Norton Rosati di Monteprandone nell'organizzare tale evento, ciò grazie alla sua profonda sensibilità intellettuale sempre rivolta agli scambi culturali internazionali, luce e faro per ogni attività di relazione.