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La Feltrinelli Libri e Musica, Piazza C.L.N a Torino, mercoledì 15 gennaio alle ore 18, Innocente Foglio presenta il suo libro "Ho bisogno di te".

Innocente Foglio, nato nel 1951 a Bagolino, da anni attivo nel carmagnolese, è, però, profondamente legato e al suo paese natio che ha lasciato un'impronta forte, particolare, nel suo animo.

Non possiamo definirlo con parole migliori di quelle di Eugenio Montale. Dice di lui il premio Nobel: " È un poeta di sensibilità straordinaria, temperato dal dolore e che inevitabilmente trasmette nei suoi versi".

"L'amarezza per ciò che non si può ottenere. La nostalgia per la vita che non ti appartiene. Una profonda delusione di fronte alle cose reali".  Sono versi ricorrenti, verdi crepuscolari. Lui stesso si definisce un poeta crepuscolare, un poeta delle cose.

<< La mia è una poesia che non ha la rima ma può emozionare subito, è una poesia crepuscolare per quelle persone che non vinceranno mai un Nobel ma io vinco gli occhi umidi di chi legge le mie poesie. >>

La sua poesia usa infatti parole semplici, parte a volte dall'osservazione di oggetti di uso quotidiano, dagli stati d'animo, dalle montagne che gli ricordano il paese natio per regalare emozioni al lettore.

Il clima algido non ha fermato le persone che hanno voluto partecipare alla presentazione del libro di Innocente Foglio e di sentire la fragranza della sua poesia semplice e genuina e che hanno rilasciato ad Efrem Bovo e i collaboratori dell'Unione Giornalisti e Comunicatori Europei parole di ammirazione nei suoi confronti: prima fra tutti Susanna Fusaro editrice, Echos edizioni: "pubblicare poesie è la nostra passione e oggi siamo certi di aver pubblicato le poesie di un Poeta, vero, autentico".

Presenti all'evento anche associazioni culturali, tra cui l'Associazione Monginevro Cultura, il cui presidente Sergio Donna, consapevole dell'importanza della poesia come emozione pura, come capacità di trasmettere frammenti di vita attraverso le parole, ha dichiarato: "Innocente Foglio ha la grande capacità di avvicinarci alla poesia, ci fa scoprire che non è così lontana dalla nostra vita quotidiana, come spesso erroneamente si crede. Innocente Foglio è un poeta e amico che trasmette tutta la poesia che ha dentro con grande semplicità. Sono onorato di essere qui presente in questo contesto prestigioso".

Michele Paolino, scrittore, ha voluto riconfermare la sua grande ammirazione per Innocente citandolo nel suo ultimo romanzo:  " è un onore avere Innocente Foglio come unico personaggio reale tra i protagonisti di fantasia del mio romanzo" trasformando così il suo libro in un'occasione per soffermarsi sul tema della disabilità. Ha dato spazio a Foglio, con le sue parole di poeta e di saggista << In una società che si proclama civile, e sotto molti aspetti lo è veramente, e che è sempre più protesa a traguardi tecnologici, capita talvolta di riscontrare alcune lacune di comportamento verso "l'altro" >> di illustrare i problemi e i rimedi a situazioni che lo vedono protagonista in prima persona.

Proprio per la grande sensibilità personale al tema della disabilità, presente all'incontro con l'autore anche un ragazzo disabile, Alessandro Bena, che al nostro microfono ha dichiarato: "sono qui perché a Innocente mi accomuna la disabilità, ma soprattutto la battaglia contro le barriere architettoniche. Potrebbe sembrare una battaglia anacronistica ma è purtroppo molto attuale".

Sono atteggiamenti dunque per lo più frutto di indifferenza e mancanza di sensibilità ai vari livelli della società verso il prossimo.

Ed ecco che la presentazione di "Ho bisogno di te" è anche un'occasione in cui la poesia diventa un mezzo potente per portare avanti battaglie e uno strumento di riabilitazione. Un esercizio la cui pratica aiuta a stare meglio, una sorta di ginnastica che porta a una migliore relazione con il mondo. Permette di scalare montagne: su quelle di Bagolino attraverso la poesia Foglio si è più volte arrampicato

Al fascino delle parole di Innocente Foglio non è rimasto indifferente nemmeno Daniel Mc Vicar, attore della famosa serie TV "Beautiful", presente anche lui alla Feltrinelli di Piazza C.N.L a Torino che ha confessato: " recitare alcuni suoi versi è stato per me un onore".

Una volta

stavo morendo

squillò

il telefono

ed era

la vita che

mi chiamava

e con una

dolce bugia

disse,

ho bisogno di te.

"Ho bisogno di te", una raccolta di poesie che insegna molte cose. Che la vita è fatta soprattutto di piccoli particolari che diventano grandi se solo si ha la calma di prendere fiato, osservare e "raccogliere i dettagli della vita e del paesaggio", è un invito a chi vuole essere poeta nel presente.