E’ nato ufficialmente Monferrato 1050, la manifestazione che ricorda ed accompagnerà per nove mesi sul territorio la nascita avvenuta il 23 marzo 967 con l’editto dell’Imperatore Ottone I che assegnava ad Aleramo il Marchesato "con tutte le Corti esistenti dal fiume Tanaro al fiume Orba e al lido del Mare e nel contado d’Acqui, di Savona, d’Asti, di Monferrato, di Torino, di Vercelli, di Parma di Cremona, di Bergamo…”.

Così giovedì sera nell’Abbazia di Sezzadio (Alessandria), luogo dove nacque Aleramo, l’Ordine dei Cavalieri delle Terre di Asti e del Monferrato, con la regia del Presidente Giuseppe Bracciale, ha celebrato il “Solenne Capitolo della Nascita del Monferrato: AD 967” ed ammesso nell’Ordine, due nuovi Cavalieri: Efrem Bovo e il direttore di www.langheroeromonferrato.net, Alberto Fumi.

Una serata iniziata con l'esibizione del gruppo Oltremusica che ha eseguito quattro arie di Beethoven, a seguire la cerimonia di ingresso dei due nuovi Cavalieri con gli interventi di rito, conclusa con la cena di gala nella vicinissima Villa Badia.

I due giornalisti, sono ideatori ed autori insieme ai colleghi dell’Unione Giornalisti e Comunicatori Europei (Ujce), dell’idea e del Marchio “Monferrato 1050” che accompagnerà il 2017 (fino all’’11 novembre - Estate di San Martino).

Un’ idea ed un progetto che vuole essere volàno per un migliore posizionamento, storia e tradizioni, in Italia e all’estero.

Il Monferrato esiste appunto da sette secoli di storia poi nascosti in un cassetto, ma ben vivi attraverso siti da scoprire che raccontano laboriosità, eccellenze che ne fanno un mondo da evidenziare: il piatto forte per turisti italiani e stranieri.

L’impegno di mettere insieme due Province e Camere di Commercio (Asti e Alessandria), ovvero la "forza di tanti sforzi uniti" per arrivare più lontano con la comunicazione del territorio su un tessuto comunque collaudato da tante manifestazioni in programma, alle quali si aggiungeranno alcune tappe specifiche contrassegnate da “Monferrato 1050”.

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