Incessante e ancora in aumento la costruzione di navi innovative e gigantesche. Sono quasi 50 le unità da crociera attualmente nel portafoglio ordini dei cantieri navali europei sino al 2019, per un valore complessivo di circa 27 miliardi di euro. Nel 2015, stando alle rilevazioni Clia, le società hanno speso 4,6 miliardi nei cantieri d’Europa, facendo lievitare i ricavi di questi ultimi dell’1,2 per cento rispetto al 2014. “Il settore continua a dare un contributo significativo alla ripresa economica dell’Europa - ha dichiarato Pierfrancesco Vago, presidente di Clia Europe e executive chairman di Msc Crociere -. L'impatto è chiaro. Più europei stanno scegliendo una vacanza in crociera, e più crocieristi nel mondo stanno scegliendo l'Europa come destinazione. Questo si traduce in grandi benefici economici per l’intero continente, comprese le zone costiere che sono state colpite duramente dalla crisi economica”.
È un appeal che ha radici lontane, quello della crociera, ma che si è trasformato e evoluto rapidamente negli ultimi decenni sino a diventare la tipologia turistica più avanzata in assoluto, sotto ogni punto di vista: dal prodotto nave, sempre più diversificato nell’offerta entertainment e destinazioni, sempre più sofisticato tecnologicamente, alle opportunità tariffarie, soprattutto per il target famiglie.
L’Europa, sempre secondo Clia, rappresenta il secondo mercato al mondo, con 6,6 milioni di passeggeri andati in vacanza in crociera nel 2015, pari al 3 per cento in più sul 2014.